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19 Dicembre 2016

Autoriparazione

Nuove norme sulla riqualificazione periodica di bombole

Autoriparazione

Confartigianato Imprese Piemonte Orientale informa le imprese del settore autoriparazione che Confartigianato nazionale ha conseguito un importante risultato a favore della categoria in materia di riqualificazione delle bombole per il contenimento di metano per autotrazione di tipo CNG4, installate sui veicoli di categoria M1 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente) e N1 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t).

In particolare, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stabilito che le attività di riqualificazione delle bombole per il contenimento di metano di tipo CNG4 possono essere svolte anche presso le sedi non appartenenti alla rete dei costruttori e cioè presso le officine di autoriparazione che siano state riconosciute quali officine installatrici di impianti di alimentazione con combustibili gassosi a pressione ai sensi della circolare n. 190/84 del 20-10-1984.

A tale proposito, Confartigianato ricorda che per potere esercitare l’attività di installazione e manutenzione degli impianti a gas metano e GPL sugli autoveicoli è necessario, per le officine in regola con l’iscrizione alla Camera di Commercio, essere in possesso del riconoscimento di idoneità professionale rilasciato dagli uffici provinciali della Motorizzazione Civile, oltre che di tutta la necessaria attrezzatura tecnica. Ottenuto il riconoscimento, il titolare dell’officina deve provvedere al deposito, presso la MCTC, della firma del Responsabile Tecnico dell’officina, il quale si assume la responsabilità di sottoscrivere le certificazioni di esecuzione e perfetta regola d’arte dei lavori di riparazione, trasformazione e allestimento di veicoli per cui l’impresa viene abilitata.