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03 Giugno 2021

Un'app controlla i cantieri e la piattaforma è gestita da remoto nell'azienda 4.0: "Installare bene gli impianti non basta, è fondamentale il lavoro in ufficio"

Un'app controlla i cantieri e la piattaforma è gestita da remoto nell'azienda 4.0: "Installare bene gli impianti non basta, è fondamentale il lavoro in ufficio"

“Il nostro mestiere è installare impianti e ci siamo dotati di tutti gli strumenti migliori per farlo”: per la “Iris Angelini” il digitale è uno stile di lavoro. I due fratelli Emanuele e Matteo Angelini hanno trasformato tutta la loro attività in un processo 4.0 da seguire in tempo reale, dall’inizio alla fine, dal preventivo al cliente alla piattaforma aerea appena acquistata.


La casa si gestisce dallo smartphone e il pannello fotovoltaico ricarica anche l'auto

La società si trova a Fontaneto d’Agogna (Novara) e installa impianti idraulici, termotecnici, fotovoltaici, di ventilazione e domotici.  Matteo Angelini si occupa della parte tecnica e commerciale mentre Emanuele cura l’aspetto amministrativo e progettuale e per entrambi l’obiettivo è puntare alle soluzioni più innovative. L’ability automation degli edifici, ad esempio, integra domotica e sicurezza: “Con un semplice accesso dallo smartphone è possibile gestire luci, temperatura, consumi, attivazione degli impianti più complessi ma anche delle tapparelle e al tempo stesso consente di controllare le telecamere della videosorveglianza – spiega Matteo Angelini -. L’aspetto della sicurezza interessa molto ai clienti che chiedono di poter verificare in ogni momento quello che succede in casa, nello stabilimento o negozio”. Il settore del fotovoltaico sembra un po’ passato di moda ma la “Iris” ci crede ancora molto: “Abbiamo cominciato nel 2008 e i nostri impianti oggi producono come all’inizio,  senza aver richiesto una manutenzione particolare e con un’usura limitata. Adesso installiamo un tipo di pannello che oltre a sostenere il consumo domestico offre anche l’opportunità di ricaricare l’auto elettrica”.

 

Una piattaforma sviluppata in proprio per seguire ogni cantiere: "Il lavoro in ufficio fa la differenza"


Il digitale è la cifra con cui i fratelli Angelini hanno organizzato anche la loro azienda, che oggi conta cinque dipendenti di cui l’ultimo assunto all’inizio dell’anno in piena pandemia. Ogni addetto ha un'app sul suo cellulare in cui registra la sua attività, i dati vengono convogliati sul cloud e poi scaricati in cartelle relative a ogni cantiere di cui quindi viene registrato ogni passaggio, dal preventivo iniziale alla fattura finale comprendendo le ore di lavoro, il costo per il materiale, le spese di trasferta. La piattaforma è stata sviluppata da Emanuele: “Ci siamo concentrati su questo aspetto del gestionale perché oggi non  basta installare bene un impianto per essere competitivi  - sottolinea -. E’  necessario avere ben presente ogni passaggio e ogni intervento va pianificato perché renda e consenta di fornire sempre il servizio migliore al cliente. A volte si è presi dal lavoro quotidiano in cantiere ma quello in ufficio è altrettanto importante perché consente di vedere aspetti di medio e lungo periodo. E questo fa la differenza”.

 

Investimento 4.0 per acquistare la piattaforma comandata a remoto: "L'impresa artigiana ha opportunità di crescita che vanno conosciute e sfruttate"

Anche sulle strumentazioni hanno applicato lo stesso approccio digitale e l’ultimo acquisto riguarda una piattaforma aerea totalmente interconnessa con la rete mobile: “Otteniamo in tempo reale i dati relativi al suo utilizzo e possiamo intervenire da remoto per sbloccare ogni situazione problematica”  spiega Emanuele.
Un investimento importante per cui la “Iris Agelini” ha fatto ricorso ai fondi della legge “Nuova Sabatini” per l’industria 4.0, come lo è stato l’acquisto di un edificio da ristrutturare nel centro del paese, finanziato attraverso FinPiemonte:  “L’attività artigiana offre molte opportunità che vanno conosciute e sfruttate – sottolineano i fratelli Angelini -, possono essere impegnative ma danno l’occasione di crescere”.


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