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18 Novembre 2020

Dare valore agli oggetti: da 60 anni è la mission della "Cerutti Inox"

Dare valore agli oggetti: da 60 anni è la mission della "Cerutti Inox"

"Non è il valore di un oggetto che conta, ma fare in modo che un oggetto sia di valore": lo slogan che campeggia sulla prima pagina del loro sito sintetizza 60 anni di lavoro per trasformare le lamiere in qualcosa di bello, di talmente bello che si mette in tavola e si usa negli alberghi, nelle cucine dei grandi chef , nei forni delle pizzerie oppure diventa un prodotto per l’industria. La “Cerutti Inox”  di Premosello è stata fondata nel 1960 da Serafino Cerutti, fatta grande dalla figlia Maura, dal genero Mauro Albertini e negli ultimi 20 anni dal  nipote Giacomo Albertini, ora proiettato al futuro dell'azienda con impegno ammirevole

 

Il primo laboratorio dietro casa


Sessant'anni fa Serafino Cerutti va in pensione dopo una vita di lavoro come dirigente in una grande azienda cusiana e decide di creare una piccola azienda con la moglie e un paio di dipendenti per realizzare oggetti per la ristorazione e la casa. Il laboratorio è a Crusinallo di Omegna, giusto dietro casa, e nel 1977 entra anche la figlia Maura, che appena finiti gli studi comincia a lavorare in ufficio. Purtroppo pochi mesi dopo Serafino  muore all’improvviso, ma la moglie Rita risoluta, vuole proseguire l'attività nata con tanti sacrifici.

Maura ha soli 23 anni e questo conta nei rapporti con l’esterno: “Ho incontrato grosse difficoltà inizialmente a rapportarmi con gli uffici statali, le istituzioni, le banche, perché tutti mi vedevano come una ragazzina e non è stato facile – racconta Maura - ma con tanta determinazione sono riuscita nel mio intento di portare avanti la nostra azienda". Sono al suo fianco la sorella maggiore Giordana, che resterà socia dell’azienda fino alla pensione, e il neosposo Mauro Albertini, perito meccanico, impiegato inizialmente in un’altra azienda che lascia il suo lavoro conquistato dalla sfida. Progetta nuovi prodotti e li propone ai clienti: sono setacci per le cucine degli alberghi e pale per pizzeria che ancora oggi sono tra gli oggetti  leader della Cerutti Inox.

 

Quando cambia il mondo gli investimenti battono la crisi

Nel 2000 l’azienda si trasferisce a Premosello Chiovenda, nella nuova (e attuale) sede a pochi chilometri dal confine svizzero, in un’area di oltre 12000 metri quadrati. Ma di lì a poco tutto cambia, il mondo non è più lo stesso e la crisi a poco a poco travolge tutti, anche il settore del casalingo. “Avevamo appena fatto importanti  investimenti  nel nuovo stabilimento e ci ritrovavamo in mezzo a un momento di difficoltà mondiale - continua Maura Cerutti - la nostra reazione alla crisi è stata quella di diversificare ed essere flessibili  sulla nostra produzione.  Abbiamo mantenuto la linea della fornitura alberghiera, accantonato i prodotti casalinghi e investito acquistando importanti macchine di lavorazione per realizzare attrezzature per le industrie, l’arredo, l'illuminazione, il car wash e tanti altri settori con il nuovo marchio Cinox". L'azienda lavora da anni con la Certificazione di Qualità ISO 9001, la Certificazione Ambientale ISO9014 e la Certificazione di Prodotto MOCA.

 

Un gladiatore per le pale per pizzaioli studiate dai designer

L’ampio ventaglio di prodotti proposti consente all’azienda ossolana di superare la crisi, proseguendo anche nella ricerca di nuove proposte con la collaborazione di architetti e designer che creano oggetti comuni ma ricchi di suggestioni: setacci, accessori per la gelateria, l'arredo tavola e la ristorazione. Come le pale per pizzaioli: quarant’anni fa la Cerutti ne realizzava solo pochi modelli in acciaio e alluminio, mentre oggi può vantarsi di avere serie superaccessoriate, pratiche, leggere, facili nell'utilizzo, con un design inconfondibile. La racconta una campagna promozionale di sicuro impatto e stile: un gladiatore con elmo e bracciali impugna la pala da pizza come una lancia. L’atteso debutto intercontinentale era in programma a Las Vegas ma l’emergenza sanitaria per il Covid ha bloccato il tutto, al di qua e al di là dell’Oceano. La Cerutti Inox, comunque, è pronta per affrontare nuove sfide, certa solo di poter contare sulla propria energia e dinamismo.


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