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31 Agosto 2020

Capolavori dolci con la pasta da zucchero modellata dalla cake designer

Capolavori dolci con la pasta da zucchero modellata dalla cake designer

Modella la pasta da zucchero per creare opere d’arte dolcissime e la sua torta “Antilles” a più piani (ma capovolti) le ha fatto vincere il Cake International On-Screen 2020 in Inghilterra, nella sezione Wedding. Cecilia Campana, artigiana novarese di Varallo Pombia, è la prima italiana in assoluto a dominare in questa prestigiosa categoria internazionale ed è pronta per affrontare un’altra sfida importante, le finali nazionali dei Campionati italiani di Cake design. Eppure per lei era cominciato tutto in modo diverso.


L'avvio della carriera e poi un nuovo inizio

Cecilia Campana infatti si è laureata in Comunicazione pubblicitaria e poi ha trascorso due anni in Inghilterra per un master dal 1992 al 1994, dando poi vita a un’attività di comunicazione multimediale, settore che allora muoveva i primissimi passi: “Quel periodo a Manchester mi ha fatto conoscere realtà e culture diversissime, che mi hanno dato tanto e ancora oggi mi ispirano”. Per soddisfare il desiderio di lavorare con le mani e creare, nel tempo libero, Cecilia si dedicava alla decorazione e al restauro di mobili e alla pittura.
Poi un giorno è arrivato uno tsunami, uno di quelli che ti cambia la vita. Cecilia si è ammalata di tumore ed è stata costretta a restare a casa per le lunghe terapie. Allora i suoi figli, Ludovico e Carlotta, erano piccoli e mamma Cecilia ha cercato qualcosa per  condividere insieme dei momenti che dovevano rimanere speciali nella loro memoria. “La pasta da zucchero mi è sembrata la soluzione ideale perché si poteva modellare come il pongo e poi era buona da mangiare  e non poneva limiti alla fantasia e al gioco  – sorride Campana  -. E’ iniziata così la mia passione per le torte decorate. Sono davvero convinta che a volte da situazioni negative si possa trovare un nuovo inizio”.


E così è stato per lei. A poco a poco quello che era un hobby relegato nel tempo lasciato libero dalla sua attività principale è diventato un lavoro vero e proprio. Campana ha cominciato a partecipare ai primi concorsi che nel 2012 stavano nascendo: “Le sfide mi sono sempre piaciute, la competizione mi dà adrenalina e grande soddisfazione”. La sua creatività nell’ambito della sugar art, l’ha portata ad essere selezionata tra le 15 cake designer che espongono le loro opere alla Biennale Internazionale della Sugar Art a Torino 2015.
Grazie all’esperienza maturata nello sviluppo di nuove tecniche innovative e la capacità riconosciuta di creare Wedding Cakes dalla forma impeccabile, riviste di settore hanno cominciato a pubblicare le sue Wedding Cakes e lei è entrata a far parte della giuria internazionale all’Italian Wedding Awards 2016 come giudice unico della categoria Wedding Cakes e dal 2017 è il giudice della stessa categoria in tutte le edizioni dell’Italian Wedding Oscar, dove giudica e seleziona i migliori Wedding Cake designer italiani.
Poi l’azienda Irca di Gallarate le ha chiesto di entrare come docente nella sua Academy  per insegnare a decorare torte monumentali con la pasta di zucchero a grandi professionisti del settore, oggi collabora anche con la Laoudis Chef Academy di Atene e ha tenuto consulenze ad Amman, a Lubiana e in molte città italiane: “Il pasticciere conosce le tecniche per creare dolci ma la decorazione ha regole tutte sue, metodi e materiali sempre più performanti e innovativi che vanno sperimentati e scelti con estrema accuratezza in funzione del soggetto da realizzare: modelling, fiori, decorazioni tridimensionali, coperture ognuna ha la sua pasta di zucchero specifica”.

 

Qualche segreto del mestiere...

Ogni elemento di una decorazione, infatti, viene realizzato in modo diverso. I fiori, ad esempio, richiedono tempi lunghi perché ogni petalo va preparato singolarmente dagli altri, poi asciugato e quindi assemblato in una corolla e protetto con prodotti in grado di conservarlo per giorni anche in condizioni difficili da un punto di vista climatico. Anche le figure umane e animali sono molto laboriose da costruire soprattutto i visi e le espressioni richiedono buone conoscenze di anatomia.  Quali sono le fonti d’ispirazione? “Mi piace molto osservare la natura, faccio passeggiate al mare e in campagna e guardo tutto, cerco di non perdermi nessun dettaglio – racconta la titolare della "Cecilia campana cake art"-. Poi osservo molto artisti di altri settori: pitture, decorazioni di ceramiche e carta, disegni, moda. Tutto può offrire un’ispirazione”.

 

I successi internazionali

L’ultimo successo è recente ed è stato il primo premio al Cake International  On-screen 2020 nella categoria Wedding (si può vedere nella fotogallery):  “La torta che mi ha fatto vincere è Antilles, una torta ispirata alla natura magica fotografata da Jill Bliss e all’affascinante stile dei dipinti di Yellena James.  E’ realizzata con la tecnica del quilling, i sottili fili di pasta di zucchero di vari colori e spessori che si arrotolano e si applicano per creare textures e disegni. L’innovativa forma upside-down con i piani invertiti dal più piccolo al più grande sostiene il topper che ha fiori moderni finemente intagliati e onde in pasta di zucchero, realizzate con una mia specifica ricetta studiata nel tempo, per creare un effetto di traforo, di chiari e scuri che danno movimento e leggerezza   alla torta. E' alta 90cm con un diametro di 30cm e ho impiegato 13 giorni per realizzarla, perché le varie parti hanno tempi di asciugatura che richiedono lavorazioni differite”.

 

Il gusto della sfida


 Nonostante gli impegni di lavoro Campana non ha perso il gusto della competizione: “Mi costringe a prendermi del tempo per sperimentare continuamente, studiare e creare nuove soluzioni – dice Campana -. Ho realizzato più di 200 celebration cakes una diversa dall'altra e ho un book con decine  di nuovi progetti innovativi che arricchisco ogni giorno con idee da realizzare con i professionisti del settore con i quali collaboro”.


Galleria Fotografica


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