Vai al contenuto principale
23 Gennaio 2020

Spese detraibili solo se pagate con strumenti tracciabili, stop al contante (con una sola eccezione)

Spese detraibili solo se pagate con strumenti tracciabili, stop al contante (con una sola eccezione)

Niente (o quasi) si potrà pagare in contanti per quanto riguarda le spese detraibili per l'IRPEF. Con il primo gennaio 2020 sono entrate in vigore nuove norme che impongono una stretta sul contante (ammesso solo in pochi casi) e anche sul reddito. In primo luogo infatti gran parte delle detrazioni IRPEF spettano interamente solo a condizione che il reddito complessivo del contribuente non superi i 120 mila euro.


Inoltre, dalla stessa data, la detrazione IRPEF al 19% dei diversi oneri indicati dalla normativa fiscale, spetta soltanto se il pagamento avviene con bonifico bancario o postale o con altri sistemi di pagamento “tracciabili” (es. carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari), riconducibili al contribuente che beneficerà della detrazione. L'unica eccezione riguarda alcune spese sanitarie cioè l'acquisto di medicinali e dispositivi medici e le prestazioni rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale che potranno essere pagate ancora con i contanti.

Ecco qualche esempio di spesa detraibile solo se pagata con mezzi tracciabili:
•    i medici di famiglia per i certificati di sana e robusta costituzione;
•    i medici specialisti che esercitano la libera professione (dentisti, ginecologi, dermatologi, ecc.);
•    le spese di istruzione per la frequenza delle scuole d’infanzia, scuola primaria e secondaria;
•    le spese per la frequenza agli asili nido;
•    le spese per l’istruzione universitaria;
•    le spese per attività sportive praticate da ragazzi;
•    le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
•    le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
•    le spese funebri;
•    le spese per intermediazione immobiliare;
•    le erogazioni liberali alle Società e alle Associazioni Sportive Dilettantistiche;
•    i contributi associativi alle Società di mutuo Soccorso;
•    le erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche;
•    le spese veterinarie;
•    le spese per addetti all'assistenza personale;
•    i premi per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni.


E' importante ricordare che, in sede di elaborazione della dichiarazione dei redditi, sarà necessario esibire anche l'attestazione di pagamento secondo le indicazioni sin qui riportate.

Confartigianato Imprese Piemonte Orientale è a disposizione degli associati che desiderano maggiori delucidazioni: è possibile chiamare lo 0321-661111 oppure collegarsi direttamente con i nostri uffici cliccando il tasto sottostante e scrivendo un messaggio.


Torna a tutte le news