Lo scorso 15 luglio presso la Regione Piemonte, si è svolto un incontro con l’Assessore regionale all’Ambiente, Massimo Marnati, per un aggiornamento sull’evoluzione dell’attuale normativa che prevede restrizioni alla circolazione dei veicoli Euro 5 diesel dal prossimo primo ottobre e sulle decisioni che intende assumere sul tema.
Dall’incontro - partecipato da una delegazione di Confartigianato Piemonte - è emersa la conferma dell’approvazione alla Camera dei Deputati dell’emendamento presentato dalla Lega che differisce al primo ottobre 2026 per le aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti (Torino e Novara, per il Piemonte), la limitazione strutturale alla circolazione di autovetture e veicoli commerciali N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5”.
Lo stesso emendamento prevede che dalla suddetta data le Regioni possono prescindere dall’inserimento della citata limitazione nei Piani di Qualità dell’Aria mediante l’adozione di misure compensative idonee a raggiungere livelli di riduzione delle emissioni inquinanti coerenti con i vincoli derivanti dall’ordinamento europeo.
Il provvedimento è ora all’esame del Senato.
L’Assessore regionale ha precisato a riguardo che non è intenzione della Regione ripristinare il divieto allo scadere del termine del primo ottobre 2026 in quanto intende adottare misure compensative, che sono attualmente al vaglio dell’Assessore. Tra queste, l’anticipazione di alcune prescrizioni già previste nell’attuale Piano Regionale Qualità Aria.
Per i prossimi aggiornamenti Confartigianato Imprese Piemonte Orientale rimane disponibile per fornire ulteriori dettagli.