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20 Gennaio 2015

Rapporto di Confartigianato. Le piccole imprese spingono l’export made in Italy: bene il Piemonte, tiene l’export nel Novarese e VCO

Rapporto di Confartigianato. Le piccole imprese spingono l’export made in Italy: bene il Piemonte, tiene l’export nel Novarese e VCO
Le piccole imprese trainano l'export italiano. Tra gennaio e settembre 2014 dal nostro Paese sono volati nel mondo i prodotti realizzati da 243.218 piccole imprese per un valore di 75,4 miliardi di euro, con un aumento del 3,3% (pari a 2,4 miliardi in più) rispetto allo stesso periodo del 2013”.

Il Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale Michele Giovanardi sottolinea i risultati delle vendite all'estero ottenuti dai settori con la maggiore presenza di micro e piccole imprese e che rappresentano il 26,7% del totale del nostro export manifatturiero.

“A livello provinciale la quota di export delle imprese artigiane del Novarese e del VCO si mantiene sostanzialmente saldo nel rapporto 2014 su 2013, confermandosi concreta occasione di business in un momento di grave difficoltà per le imprese, ma si notano segnali positivi di incremento” spiega Giovanardi “Il dato, a livello regionale, che indica un aumento dell'export del 5% circa nel 2014 ci fa ben sperare per il futuro”.

A tenere alta la bandiera made in Italy nel mondo sono in generale i prodotti in legno che mostrano un aumento del 4,8% del valore delle esportazioni. Bene anche il settore degli articoli in pelle (+4,4%), di abbigliamento (+4,1%) e alimentare (+3,2%).

“I prodotti delle nostre piccole imprese piacciono sempre di più nei paesi dell'Europa a 28 dove arriva il 54,9% del nostro export, una quota di export superata dagli artigiani novaresi e del VCO, che raggiungono oltre il 65% del complesso dell'export artigiano provinciale” afferma Giovanardi “Come Confartigianato Imprese Piemonte Orientale abbiamo sviluppato nel 2014 una decina di progetti per portare all'estero le imprese delle nostre provincie, coinvolgendo un centinaio di aziende che si sono orientate ai mercati europei ed extra europei, dagli Stati Uniti alla Cina. Visto il concreto riscontro, questo sarà un nostro preciso impegno anche nel 2015” conclude Giovanardi.