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30 Marzo 2017

Novità per imprese del settore dell’autoriparazione

procedure operative e informatiche per le revisioni dei veicoli superiori a 3,5 e autobus

Novità per imprese del settore dell’autoriparazione

Informiamo che in data 27 febbraio 2017, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale Motorizzazione – ha emanato la circolare (in allegato) che stabilisce nuove procedure per la revisione periodica dei veicoli sopra le 3,5 tonnellate e degli autobus.

Il termine di entrata in vigore di tali nuove procedure, inizialmente fissato per il 13 marzo 2017, è stato poi prorogato al 4 aprile 2017.

Si evidenzia che tale circolare introduce una rilevante e sostanziale novità che avrà un impatto diretto sull’attività delle officine che effettuano la manutenzione ordinaria e/o straordinaria dei veicoli ai sensi delle leggi 122/92 e 224/12.

A tali officine, infatti, viene demandato l’incarico di eseguire e certificare una serie di controlli tecnici sui mezzi pesanti e, quindi, di effettuare, di fatto, una prerevisione, un precollaudo vincolante ai fini della revisione vera e propria dei mezzi stessi.

I controlli tecnici che, in base, alla circolare, spetteranno alle officine specializzate sono indicati nell’allegato 2, colonna D, ed esplicitati nell’Allegato 3 che ricomprende tutti i controlli tecnici necessari ai fini della revisione dei veicoli pesanti.

Aspetto particolarmente delicato delle disposizioni impartite dalla circolare consiste nel fatto che viene prevista l’assunzione di responsabilità da parte dell’officina specializzata, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000. La stessa officina, infatti, è tenuta a compilare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, contenuta nel modello TT2100 di cui all’Allegato 4, con la quale attesta di aver eseguito i controlli preliminari e propedeutici alla revisione vera e propria del mezzo pesante.

Tenuto conto dell’impatto e delle rilevanti implicazioni delle nuove disposizioni sulle imprese di autoriparazione, Confartigianato Imprese ha chiesto ed ottenuto un tempestivo incontro con la Direzione generale della Motorizzazione per rappresentare le criticità e le preoccupazione unitamente ad una serie di quesiti che sono pervenuti dal territorio in seguito alla emanazione della circolare.

Nel corso di tale incontro , avvenuto il 20 marzo 2017, il Dr. Stefano Baccarini - Responsabile della Divisone 4 della Direzione Generale Motorizzazione controlli periodici parco circolante impianti ed attrezzature di servizio – ha fornito i seguenti chiarimenti su alcuni punti determinanti per l’attività delle imprese del settore.

In particolare è stato confermato che l’officina specializzata alla quale sono affidati i richiamati controlli tecnici non deve essere obbligatoriamente iscritta a tutte e tre le categorie dell’autorizzazione (meccatronica, carrozzeria, gommista). La stessa deve eseguire e certificare solo i controlli che rientrano nella sezione per la quale la stessa è abilitata. Qualora siano necessari controlli che esulano dall’abilitazione posseduta, questi vanno effettuati e certificati dall’officina abilitata e competente per la specifica sezione in cui ricade il controllo stesso.

Per quanto concerne la compilazione della dichiarazione sostitutiva di certificazione, a carico dell’officina, contenuta nel modello TT2100 di cui all’allegato 4, va lasciata in evidenza la sezione di propria competenza, barrando le sezioni che non si possiedono. Nel modello sono, comunque, riportate tutte e tre le categorie dell’autoriparazione (meccatronica, carrozzeria, gommista) in quanto l’accertamento dell’idoneità del veicolo pesante ai fini della revisione potrebbe essere il risultato di più controlli che vanno singolarmente certificati dall’officina abilitata.

Lo stesso modello TT2100 di cui all’Allegato 4 va compilato anche per i veicoli leggeri, nel caso di difformità riscontrata in sede di revisione, per espletare la procedura “ripetere”.

Sulla base delle assicurazioni fornite dal Dr. Stefano Beccarini, si confida in uno slittamento del termine del 4 aprile, troppo ravvicinato, al fine di consentire alle imprese di far fronte alle oggettive difficoltà organizzative per adeguarsi alle nuove disposizioni ed assolvere correttamene al nuovo servizio richiesto dalla Motorizzazione.

Dal momento che saranno disponibili eventuali e tempestivi aggiornamenti sull’evoluzione dell’argomento vi terremo aggiornati.

Allegati:

Circolare
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4