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28 Ottobre 2025

Il "Salone delle bellezza" in ospedale grazie alle allieve del nostro corso di "Benessere in oncologia": acconciatrici ed estetiste offrono manicure, trucco e piega gratuiti

Il "Salone delle bellezza" in ospedale grazie alle allieve del nostro corso di "Benessere in oncologia": acconciatrici ed estetiste offrono manicure, trucco e piega gratuiti

Il “Salone della bellezza” in ospedale per offrire alle pazienti oncologiche un’oasi di relax e un momento di sollievo dallo stress della terapia. L’idea è stata lanciata dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) e da Confartigianato imprese Piemonte Orientale con le allieve del corso “Benessere in oncologia”, estetiste e acconciatrici che hanno seguito le lezioni sui trattamenti specifici per chi si sta sottoponendo alla chemioterapia e ad altre cure oncologiche.

Il “Salone” è stato sperimentato nel 2019 grazie alla ospitalità della struttura di Oncologia dell’ospedale “Maggiore”, diretta dalla professoressa Alessandra Gennari. Un debutto di successo che lasciava immaginare l’avvio di un servizio costante ma poi l’arrivo della pandemia ha bloccato tutto. Ora si riparte, sempre nella divisione di Oncologia, dove la professoressa Gennari ha confermato la sua disponibilità a mettere a disposizione uno spazio accanto alla sala d’attesa.

Così il “Salone della bellezza” è tornato ed è stata una giornata bellissima. Le operatrici Donatella Massaia, Patrizia Conti, Roberta Gnemmi, Paola Cardano, Melissa Pecorelli e Silvia Berto (estetiste), Manuela De Marie e Marilena Falcone (acconciatrici) sono arrivate con le loro “valigie” cariche di smalti, trucchi, phon, spazzole e prodotti profumati. Accanto a loro la presidente Lilt Giuseppina Gambaro, la sua vice Federica Cristina e la volontaria dell’associazione Patrizia Ballarè con il funzionario di Confartigianato Alessandro Scandella e la responsabile della segreteria didattica di Confartigianato Formazione, Francesca Barboni.

Qualche paziente è arrivata subito e ha atteso che tutto fosse allestito, un’altra signora si è presentata dicendo “Sono una vostra collega parrucchiera, ma oggi no. Sono qui per le cure”. Una ragazza, che accompagnava la mamma alla terapia, ha invece avvicinato la presidente Gambaro offrendo i suoi lunghi capelli: “Voglio tagliarli e regalarli a voi per creare nuove parrucche”. Offerta naturalmente accolta con gioia: “Noi aiutiamo le donne, soprattutto le più fragili, a prendersi cura del loro corpo per essere belle e a proprio agio anche durante le terapie – ha spiegato Gambaro -. Offriamo servizi gratuiti come il tatuaggio delle sopracciglia e del capezzolo, mettiamo a disposizione reggiseni post-operatori, parrucche e consulenze con le nostre delegate esperte nel settore estetico. Essere malate non vuol dire rinunciare a tutto ma mantenere una vita normale pur con i limiti del caso”. Il “Salone della bellezza” è  alla sede della Lilt di via Micca nel primo lunedì del mese e tornerà periodicamente anche in ospedale.


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