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18 Luglio 2018

Deduzioni ridotte per gli autotrasportatori: "Così subiamo perdite pesanti"

Deduzioni ridotte per gli autotrasportatori: "Così subiamo perdite pesanti"

 Il ministero dell’Economia e delle finanze ha reso noto l’importo spettante delle deduzioni forfettarie riconosciute agli autotrasportatori per conto terzi per il 2017 di cui all’articolo 66, comma 5 del TUIR. Era una delle principali rivendicazioni per cui le associazioni che rappresentano le imprese hanno proclamato il fermo nazionale dal 6 al 9 agosto (si attendono decisioni in merito alla sua conferma o eventuale revoca).

In particolare, per il 2017, gli importi delle deduzioni spettanti per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore, sono pari a  13,30 euro per i trasporti effettuati all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa (ossia il 35% di 38 euro) e  38 euro per trasporti oltre il Comune in cui ha sede l’impresa.
Viene, inoltre, confermata la misura relativa al recupero del contributo al SSN.

"Esprimiamo totale insoddisfazione per l'ennesima presa in giro a danno delle piccole imprese dell'autotrasporto che, a causa degli importi stabiliti per le deduzioni, subiranno in media una perdita di 2.500 euro - commenta amaro il presidente di Confartigianato Trasporti ed Unatras Amedeo Genedani -.  Ora le imprese in contabilità semplificata sono costrette a pagare maggiori tasse sui redditi dell'anno precedente e la maggiorazione dello 0,40% degli interessi di mora."

 

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alle sedi di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale.

 


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