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07 Novembre 2023

DECRETO FLUSSI TRIENNIO 2023-2025

DECRETO FLUSSI TRIENNIO 2023-2025

Il nuovo Decreto Flussi (D.P.C.M. del 27.09.2023 pubblicato in G.U. n. 231 del 03.10.2023) di programmazione dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari, autorizza per l'anno 2023 complessivamente 136.000 quote di ingresso, di cui 52.770 per lavoro subordinato non stagionale, 82.550 per lavoro stagionale e 680 per lavoro autonomo.
Le quote riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale riguardano i seguenti settori:

  • acconciatori;
  • alimentare;
  • autotrasporto merci per conto terzi;
  • cantieristica navale;
  • edilizia;
  • elettricisti;
  • idraulici;
  • meccanica;
  • pesca;
  • telecomunicazioni;
  • trasporto passeggeri con autobus;
  • turistico-alberghiero.

Tra le novità del nuovo Decreto Flussi vi è l'introduzione di 9.500 quote relative a lavoratori nell'assistenza familiare e sociosanitaria.

A partire dalle ore 9:00 del 30 ottobre 2023 e fino al 26 novembre 2023 sarà disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda.
Le istanze potranno essere trasmesse, in via definitiva, esclusivamente con le consuete modalità telematiche, a decorrere da:
-  ore 9:00 del 2 dicembre 2023 per lavoro non stagionale;
-  ore 9:00 del 4 dicembre 2023 per gli ingressi di cui all’art. 6, comma 3, lett. b) e commi 4, 5 e 6;
-  ore 9:00 del 12 dicembre 2023 per gli ingressi di cui all’art. 7.
Tutte le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2023.

Per l’inoltro telematico delle istanze sul sito https://portaleservizi.dlci.interno.it/ è necessario il possesso di un’identità SPID o della CIE.

Ricordiamo, inoltre, che l'art. 22 del testo Unico immigrazione (D. Lgs. 286/1998) prevede che il datore di lavoro, prima di instaurare un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato con uno straniero residente all'estero, tramite il Decreto Flussi annuale, debba verificare, presso il Centro per l'Impiego competente, l'indisponibilità di un lavoratore presente sul territorio nazionale (tale verifica non è necessaria per i lavoratori stagionali).

Per ricevere assistenza nell'invio della domanda, rivolgersi al settore paghe.