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24 Novembre 2020

Decreti Ristori e Ristori bis: cosa prevedono

I contributi a fondo perduto per le imprese previsti dai Decreti Ristori e Ristori/bis. Ecco a chi spettano e come saranno erogati

Decreti Ristori e Ristori bis: cosa prevedono
 

Il D.L. numero 137 del 28 ottobre 2020 (c.d. “Ristori”) e il D.L. numero 149 del 9 novembre 2020  (c.d. “Ristori-bis”) hanno introdotto misure di sostegno destinate agli operatori economici interessati dalle nuove misure restrittive per il contenimento del rischio da contagio causa COVID-19, disposte dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 ottobre 2020 e -in particolare- del 3 novembre 2020.

 

Tra queste misure, i decreti legge hanno previsto due nuovi contributi a fondo perduto:

  1.  CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO “DL RISTORI”: i destinatari di tale erogazione sono gli operatori dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive contenute nel DPCM 24 ottobre 2020, ossia tutti quei soggetti per i quali è stata disposta la chiusura, riduzione dell'orario di apertura o limitazione nelle modalità di svolgimento della propria opera, a valersi su tutto il territorio nazionale.
  2. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO “DL RISTORI-BIS”: i destinatari di tale erogazione sono gli operatori dei settori economici interessati dalle ulteriori misure restrittive contenute nel DPCM 3 novembre 2020, ossia tutti quei soggetti per i quali è stata disposta la chiusura, riduzione dell'orario di apertura o limitazione nelle modalità di svolgimento della propria opera, a valere per determinate attività aventi sede nelle aree caratterizzate da uno    scenario di massima gravità (c.d. “Regioni Rosse”).

 

 

ART.1 DECRETO RISTORI" 1

Contributi a fondo perduto "Ristori"

ART.2 DECRETO "RISTORI BIS

Contributi a fondo perduto "Ristori bis"

A CHI

SPETTA

Titolari di partita Iva che svolgono attività prevalente con riferimento ai codici Ateco elencati nell'allegato 1 del decreto "Ristori" Contriibuto del decreto Rilancio moltiplicato per la percentuale riportata nell'allegato 2 del decreto "Ristori bis"

MISURA

DEL

CONTRIBUTO

Contributo del decreto Rilancio moltiplicato per la percentuale ripostata nell'allegato 1 del decreto "Ristori"* Contributo del decreto Rilancio moltiplicato per la percentuale riportata nell'allegato 2 del decreto "Ristori bis"

MODALITA'

DI

EROGAZIONE

Con accredito automatico per gli aventi diritto che hanno già percepito il contributo a fondo perduto del decreto "Rilancio" (art.25) o su presentazione di istanza Con accreduito automatico per gli aventi diritto che hanno già percepito il Contributo a fondo perduto del decreto "Rilancio" (art.25) o su presentazione dell'istanza

*sostituito dall'allegato 1 del DL "Ristori bis"                             Fonte: Agenzia delle entrate

è possibile verificare l'elenco dei soggetti ammessi

al link Gazzetta ufficiale

 

 

Tali contributi consistono in una somma di denaro corrisposta direttamente dall'Agenzia delle Entrate, mediante bonifico bancario sul conto corrente bancario/postale intestato al richiedente. Il nuovo contributo a fondo perduto è escluso da tassazione, sia per quanto riguarda le imposte sui redditi sia per quanto riguarda l'IRAP.

 

L'erogazione dei contributi può avvenire secondo due modalità:

  1. automatica, se il beneficiario del contributo “DL RISTORI” o “DL RISTORI-BIS” aveva già ottenuto in precedenza l'accredito del contributo a fondo perduto di cui all'Art. 25 DL Rilancio (per il quale era stata presentata apposita istanza nel periodo 15 giugno – 13 agosto 2020);
  2. a seguito della presentazione telematica di apposita istanza, per i soggetti che non avevano richiesto il precedente contributo previsto dal DL Rilancio.


Le istanze per i contributi a fondo perduto previsti dai DL Ristori e DL Ristori-bis possono essere predisposte e inviate all'Agenzia delle Entrate a partire dal 20 novembre 2020 e non oltre il 15 gennaio 2021.

 

La predisposizione e trasmissione delle istanze deve avvenire esclusivamente in via telematica. Il soggetto richiedente può avvalersi anche di un intermediario (art. 3 comma 3 DPR 322/1998) purché quest'ultimo sia stato preventivamente delegato all'utilizzo, per suo conto, del Cassetto fiscale o al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici del portale “fatture e corrispettivi”.

 

In riferimento ai requisiti per poter ottenere tali contributi a fondo perduto, i Clienti dei servizi contabili saranno contattati dal proprio referente in merito alla possibilità di presentare tale istanza entro i termini indicati.

 

In ultimo, si segnala che l'Agenzia delle Entrate procede al controllo dei dati dichiarati nelle istanze pervenute, applicando le disposizioni in materia di accertamento sulle dichiarazioni, effettuando ulteriori controlli anche in relazione ai dati fiscali derivanti dal flusso di fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici, nonché ai dati delle comunicazioni di liquidazione periodica IVA nonché ai dati delle dichiarazioni IVA.