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03 Luglio 2020

Contributo a fondo perduto: ecco cosa prevede il Dl "Rilancio"

Contributo a fondo perduto: ecco cosa prevede il Dl "Rilancio"

L'Art. 25 del D.L. 34/20 (DL “Rilancio”) ha previsto un contributo a fondo perduto al fine di sostenere i soggetti colpiti dall'emergenza epidemiologica “Covid-19”.

I beneficiari del contributo, saranno i soggetti titolari di partita IVA attiva alla data del 30/04/2020 che esercitano attività d'impresa, lavoro autonomo oppure titolari di reddito agrario.

Per poter beneficiare del contributo, è necessario:

  1. non aver conseguito nel corso del 2019 ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro.
  2. che l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di Aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell'analogo ammontare per il mese di Aprile 2019;

oppure

che la data di inizio attività risulti a partire dal 1 Gennaio 2019;

oppure

che il domicilio fiscale o una sede operativa risulti nel territorio dei Comuni colpiti da eventi calamitosi, i cui stati di emergenza erano ancora in atto al 31 Gennaio 2020.

 

L'ammontare del Contributo sarà determinato come una percentuale calcolata sulla differenza tra il fatturato e corrispettivi del mese di Aprile 2020 rispetto allo stesso dato di Aprile 2019.

La percentuale varia in base al volume dei ricavi e compensi del 2019.

 

FATTURATO

PERCENTUALE

BASE DI CALCOLO

DA € 0 A € 400.000

20,00%

DIFFERENZA TRA FATTURATO E CORRISPETTIVI DI APRILE 2020 RISPETTO AD APRILE 2019

DA € 400.000 A € 1.000.000

15,00%

DA € 1.000.000 A € 5.000.000

10,00%

 

Il contributo a fondo perduto non rappresenta reddito imponibile ai fini reddituali o IRAP, oltre a non incidere sulla base di calcolo per l'incidenza degli oneri finanziari.

 

L'istanza potrà essere presentata fino al 24 Agosto 2020, tramite intermediari abilitati attraverso il canale telematico messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.

 

I clienti dei servizi contabili, verranno contattati dai loro referenti dopo la verifica dei requisiti e prima della trasmissione dell'istanza all'Agenzia delle Entrate.

 

Per i non Clienti dei servizi contabili, qualora fossero interessati a presentare l'istanza attraverso gli Uffici Confartigianato, possono rivolgersi alle Sedi Territoriali per ricevere la consulenza e l'assistenza necessaria.