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01 Aprile 2021

Anziani e Vaccini: le posizioni di ANAP

Anziani e Vaccini: le posizioni di ANAP

“Gli anziani continuano a pagare un tributo troppo elevato, in termini di vite umane, a causa della pandemia. Il piano di vaccinazione, tenuto conto della volontà del Governo, si sta lentamente potenziando grazie anche all'intervento del Premier Mario Draghi che ha tenuto a sottolineare alle Regioni l’insufficiente attenzione per gli anziani, molti dei quali in attesa di essere vaccinati e che dunque continuano ad essere sempre i più esposti”. 

E’ questo il pensiero di ANAP Confartigianato Piemonte Orientale, l’Associazione dei pensionati di Confartigianato: “Da tempo evidenziamo l’esigenza di tutelare gli over 80 e le persone con età compresa tra i 70-79 anni ovvero la parte di popolazione più fragile ed esposta” afferma il presidente Adriano Sonzini “Dai dati disponibili emerge che in Italia sono ancora 8 milioni gli anziani da vaccinare, in Piemonte gli over 80 che hanno ricevuto la prima dose del vaccino sono il 52,36%, mentre il 21,97% ha ricevuto entrambe le somministrazioni, con un  47,64% che è in attesa ancora della prima dose.  Se invece si guarda alla fascia 70-79 anni della popolazione da vaccinare i numeri precipitano: in Piemonte, dati di domenica 28 marzo,  solo il 2,76% (il 5,81% in Italia)  ha ricevuto la prima dose e il 2,22% ha ricevuto entrambe le somministrazioni.

“Ci appelliamo -riprende Sonzini - al senso di responsabilità dei politici per mettere al sicuro la popolazione maggiormente esposta al contagio attraverso un piano vaccinale più veloce e organizzato. Se si guardano gli esigui numeri relativi alle vaccinazioni effettuate sulla fascia di popolazione tra 70-79 anni non nascondiamo la nostra preoccupazione e la paura che il virus possa essere loro trasmesso.”

Un altro aspetto che ci preme evidenziare – continua Sonzini – sono i trasferimenti repentini e forzati da una casa di riposo all’altra che si stanno verificando in alcune RSA del Piemonte con un preavviso temporale minimo e nessuna possibilità di scelta. Vogliamo inoltre capire se gli anziani trasferiti hanno rispettato i giorni di quarantena utili per scongiurare un eventuale contagio. La lotta al virus COVID-19 si deve fare sul campo con atti finalizzati, veloci e chiari che rassicurino i cittadini sulla volontà delle istituzioni di essere efficaci ed efficienti”.

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