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15 Aprile 2021

MUD: la scadenza slitta al 16 giugno 2021

MUD: la scadenza slitta al 16 giugno 2021

Il “Modello Unico di Dichiarazione Ambientale” riguardante la produzione, la raccolta, il trasporto ed il trattamento di rifiuti, da presentare nel 2021 con riferimento all'anno precedente (2020), sarà da presentare alla Camera di Commercio competente entro il 16 giugno 2021.


SOGGETTI OBBLIGATI

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, cioè trasportatori di rifiuti prodotti da terzi (iscritti nelle categorie 1, 4, 5, 4bis dell’Albo Gestori Ambientali, compresi trasportatori di VFU soggetti al D.Lgs. 209/2003, Raee, Imballaggi) e trasportatori di propri rifiuti pericolosi (iscritti nella categoria cat. 2bis dell’Albo Gestori Ambientali)
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi
  • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti* e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali (se diversi da rifiuti urbani), da lavorazioni artigianali (se diversi da rifiuti urbani) e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, da abbattimento dei fumi e da fosse settiche e reti fognarie (art. 184 co. 3 lett. c, d, g).

*il numero dei dipendenti si calcola con riferimento al numero di dipendenti occupati a tempo pieno  durante l'anno cui si riferisce la dichiarazione (2020), aumentato delle frazioni di unità lavorative dovute ai lavoratori a tempo parziale ed a quelli stagionali che rappresentano frazioni, in dodicesimi, di unità lavorative annue. Vanno esclusi dal computo eventuali collaboratori non dipendenti e familiari, i lavoratori interinali, i tirocini formativi e gli stage nonché i contratti di inserimento, di reinserimento e di apprendistato. Per ciò che concerne i titolari e i soci devono essere conteggiati solo se inquadrati come dipendenti dell'azienda, cioè a libro paga. I lavoratori a termine sono compresi se inseriti nell'ordinario ciclo produttivo e quindi rientranti nell'organigramma aziendale (vanno computate le frazioni lavorative in dodicesimi). I lavoratori part- time devono essere computati in proporzione all'orario di lavoro.


SOGGETTI ESONERATI

  • le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi, ai sensi dell’articolo 212, comma 8 del Codice ambientale), relativamente all’attività di trasporto (iscritti nella cat. 2-bis dell’Albo Gestori Ambientali)
  • le attività non inquadrate in un’organizzazione di ente o impresa, produttrici di rifiuti sia pericolosi sia non pericolosi
  • le imprese ed enti, produttori iniziali di rifiuti non pericolosi, a prescindere dal numero dei dipendenti, che derivano da attività agricole e agro-industriali; di demolizione, costruzione e scavo; commerciali; di servizio; sanitarie (art. 184 co. 1 lett. a, b, e, f, h del Codice ambientale)
  • sono esonerati dal MUD anche altri soggetti, quali ad esempio, le imprese che effettuano la raccolta e il trasporto dei RAEE ai sensi del DM 65/2010, iscritte nella cat. 3-bis dell’Albo Gestori ambientali, nonché le imprese che producono sottoprodotti di origine animale ai sensi del Regolamento CE 1069/2009, se avviati ad impianti di trasformazione
  • in base all'articolo 190 comma 6 del Codice ambientale (come modificato dal D.Lgs. 116/2020), gli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del codice civile, nonchè i barbieri e i parrucchieri, gli istituti di bellezza, i tatuatori e piercing (Codici Ateco 96.02.01, 96.02.02, 96.09.02) per i rifiuti pericolosi - compreso il CER 180103* (aghi, siringhe e oggetti taglienti usati) – assolvono all'obbligo del MUD attraverso la conservazione progressiva per 3 anni del formulario di identificazione dei rifiuti o dei documenti sostitutivi previsti dall’art. 193 e del documento di conferimento rilasciato dal soggetto che provvede alla raccolta di detti rifiuti nell'ambito del circuito organizzato di raccolta dell’art. 183.

Il MUD deve essere presentato alla Camera di Commercio della provincia in cui ha sede l’unità locale che produce o gestisce i rifiuti stessi. Per le imprese di solo trasporto dei rifiuti, per unità locale s’intende la sede legale; per le imprese che svolgono attività di intermediazione e commercio dei rifiuti senza detenzione, l’unità locale coincide con la sede presso la quale l’impresa conserva i registri di carico e scarico.
Confartigianato Imprese Piemonte Orientale offre il servizio MUD a partire dalla “raccolta dati” necessari ai fini della presentazione della dichiarazione ambientale, sino all'invio telematico alle Camere di Commercio per conto delle Imprese associate.


Per le Imprese associate che intendano compilare in modo autonomo il modulo di raccolta dati, tale modulo viene messo a disposizione in allegato alla presente comunicazione.
Il modulo compilato deve essere inviato all'ufficio Sicurezza e Ambiente per l'elaborazione della dichiarazione MUD, insieme alla delega in allegato e alla fotocopia della Carta d'Identità del legale rappresentante della Vostra Impresa.
Alle Imprese che trasmetteranno il modulo di raccolta dati in allegato verrà applicato un costo del servizio ridotto.

Si precisa che, al fine di effettuare la raccolta dati presso i nostri uffici, è indispensabile recarsi all'appuntamento con registri di carico e scarico dei rifiuti e formulari che riportino i dati relativi ai rifiuti dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.
Confartigianato Imprese non garantisce la trasmissione del MUD entro la scadenza prevista dalla normativa, per tutti i moduli di raccolta dati trasmessi e/o compilati presso i nostri uffici oltre lunedì 28 maggio 2021.

In allegato alla presente comunicazione:
-    moduli raccolta dati Mud (Allegato A QUI per rifiuti prodotti in sede e Allegato B QUI per rifiuti prodotti presso cantieri)
-    incarico per sottoscrizione digitale e presentazione telematica Mud delega QUI
-    informativa gestione rifiuti QUI

Per informazioni e per appuntamenti si invitano le Imprese associate a contattare l'Ufficio Sicurezza e Ambiente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale telefonando presso le sedi o scrivendo all’indirizzo email sicurezza.ambiente@artigiani.it


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