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10 Settembre 2014

Il Ministero della Salute accoglie le richieste di semplificazione della modulistica e ribadisce il ruolo professionale dell’odontotecnico

Il Ministero della Salute accoglie le richieste di semplificazione della modulistica e ribadisce il ruolo professionale dell’odontotecnico

Odontotecnici soddisfatti per il recepimento da parte del Ministero della Salute delle reiterate sollecitazioni per la semplificazione della modulistica necessaria alla iscrizione all'Elenco dei Fabbricanti di dispositivi medici su misura, istituito presso lo stesso Ministero.

“In più occasioni, come Fenaodi Confartigianato, avevamo denunciato l'assurda burocrazia richiesta ai nostri odontotecnici” spiega marco Francisco, presidente regionale di Fenaodi Confartigianato.

Inoltre, particolare favore è stato riservato alla precisazione del Ministero che ribadisce con la massima chiarezza che il fabbricante di protesi deve essere figura professionalmente qualificata in possesso del diploma di odontotecnico e della relativa abilitazione professionale: “Una precisazione utile, che ribadisce come l'iscrizione all'Elenco debba essere riservata ai soggetti in possesso dei requisiti professionali di odontotecnico, una garanzia non solo della professionalità dei soggetti stessi, ma anche una tutela per i consumatori, che si vedrebbero così garantiti nella qualità e sicurezza del prodotto” spiega Francisco.

Rispetto al ruolo professionale dell'odontotecnico, recentemente si sono espresse anche le Organizzazioni degli Odontoiatri affermando “l'importanza dell'attività di odontotecnico quale supporto imprescindibile per il migliore svolgimento della professione odontoiatrica”, dichiarazione di cui le Organizzazioni odontotecniche prendono atto pur ribadendo che la collocazione naturale dell'attività debba essere in ambito sanitario, così come riconosciuto dal Consiglio Superiore di Sanità nel parere reso nel 2001 e ribadito nel giugno 2007, nel parere del Consiglio di Stato del 2002, supportati dalla Sentenza 423/2006 della suprema Corte Costituzionale.